martedì 5 aprile 2011

Finally spring....si due volte.....

La primavera arriva, peccato che in Svezia il sole continua a essere una leggenda metropolitana....
Altra settimana, altro giro, altro ospite nell'ostello Barducci a Lund. Questa volta prode compagno Ercole dall'Erasmus da Reading (da leggersi "reding") decide di occupare abusivamente la mia stanza per un po' di giorni. Deciso di concederci un giro per Copenaghen il giorno del suo arrivo con l'aereo, devo capire cosa ho fatto di male ai piani superiori (a parte tutte le bestemmie gratuite tirate nel corso della mia vita): giorno prima sole, giorno dopo quasi sole, giorno prescelto chiaramente pioggia battente e manco un raggio di luce in tutto il giorno. Da dire che la città in una giornata migliore sarebbe stata stupenda, ma vabbene comunque, anche perchè il giro a Christiania ha riservato l'ebrezza del non sapere se saremmo usciti vivi e non drogati dal quartiere...Non contenti, il meteo ci riserva anche una notevole quantità d'acqua nel tragitto dalla stazione a casa a Lund, sdegnandoci pesantemente e facendoci decidere di stare in casa la sera a guardare programmi di una stupidità inaudita in televisione.
Arriva così il venerdì, dove il programma prevede festa di compleanno (chiramente inventata come pesce d'aprile, ma visto il risultato finale sarebbe bene organizzarla tutte le settimane) in uno studentato dall'altra parte della città (tanto per cambiare). Inforcato il mio famoso mezzo e la "special guest bike" per l'amico anglosassone, ci avviamo verso la meta, con una fermata intermedia a ecologia per aggiungere al gruppo gli stupidi portoghesi. La festa si rileva una delle migliori in assuluto, con i soliti sketch casuali senza senso oramai famosi in paese, proposte di una indecenza inaudita al nuovo capitato in città, e la visione di gente che difficilmente sarà capace di tornare a casa con tutte e 2 le gambe. Risultato finale: una bici (non nostra) distrutta, un'ora a cantare "con un deca" fuori dalla stanza (canzone che oramai tutti conoscono e odiano causa nostra) e ritorno a casa a ore 6, col sole che faceva capolino.
Dopo un sabato passato a girovagare per Lund, per la serata viene scelto il "Anything but clothes" party, credendo alla presenza sovrumana di wurstel eccitati dal nome. La situazione invece si rileva migliore del previsto, con alcuni fottuti geni vestiti di giornali e scatoloni per onorare il nome della festa, interrota alle 3 dal DJ di turno, cioè un simpatico poliziotto che la gente ubriaca stronca aveva scambiato per uno in costume, chiedendogli foto insieme. Decisi di tornare a casa per l'inconveniente, sarebbe stato troppo facile andare diretti a letto "solo" alle 4, quindi la tv svedese ci regala un meraviglioso "The Blues Brothers" che ci cimenta in cucina fino alle 5, regalando la seguente immagine bellissima: il sottoscritto collassato sul divano, vestito come un Blues Brothers, a mangiare biscotti; Marco a spalmarsi un centinaio di fette di pane e nutella; francese, intenta a mangiare CHAMPIGNON CRUDI, affermando che poi non erano tanto male (l'erasmus fa molto male alle papille gustative).
Si arriva così alla domenica, dove il programma prevedeva Barbecue, mentre il meteo prevede lieve pioggia, tanto per cambiare. Risultato finale: dalle 3 a mezzanotte a Sparta, occupando abusivamente il corriodio di italici compagni, dove la cena ha regalato 20 minuti di pura follia che se fosse passata la neuro ci avrebbe sparato in colpo in fronte a testa con un fucile a canne mozze.
Partito così il compagno il Martedi mattina, si ritorna alla vita di sempre, quale rubare copertoni e camere d'aria per riparare biciclette, tentare di studiare, e ammazzare il tempo. Saluto tutti, mi dedico al mio progetto, e intanto si avvicina Lunedì prossimo, dove il programma prevede l'unico scopo dell'erasmus in Svezia, ossia testare la leggenda della Sea Battle per Tallin, altrimenti conosciuta come "Trombonave"...

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